debate sull'immigrazione

DEBATE

DIREZIONE DIDATTICA STATALE "GIANNI RODARI"A.S. 2017-2018CLASSE V^E

Ins. Solitro Raffaela

IL TOPIC E LE RISORSE

L’attività, sperimentata nella classe quinta della scuola primaria, è una forma di debate che, nonostante la giovane età, impegna i debaters in argomenti e confutazioni di elevata elaborazione. Nella prima parte l'insegnante presenta l'argomento (topic) alla classe, attraverso una serie di risorse selezionate preventivamente. In questa fase comincia a comporsi il quadro dei riferimenti culturali rispetto all'argomento che viene definito in focus veri e propri nella seconda parte. Le squadre dibatteranno questi focus pro e contro, in una sfida finale di grande impatto emotivo. “Il debate favorisce la pratica di un uso critico del pensiero. È uno stimolante invito a sperimentare il dibattito dialogico ed è capace di sviluppare e rafforzare competenze linguistiche, logiche e relazionali! I bambini imparano anche così!”.

BRAINSTORMING

I FOCUS E LE ARGOMENTAZIONI

Al termine del brainstorming si hanno dei focus, cioè dei punti da approfondire, ossia degli elementi del discorso sui quali centrare le argomentazioni dei pro e dei contro. Una volta scelti i focus i bambini lavorano insieme. Ogni gruppo si fa carico di sviluppare le argomentazioni che sono state elaborate precedentemente quindi il singolo debater sarà solamente il portavoce di un discorso elaborato dal piccolo gruppo. E' stato dedicato un tempo di circa due ore, frammentato nel corso di una settimana, all'approfondimento e all'elaborazione dell'argomentazione. L'esito di questo processo è la produzione di un discorso con il quale il debater portavoce del gruppo affronterà il dibattito.

LE SQUADRE

VALUTAZIONE E CONSIGLI DEL PUBBLICO

Affinchè ci sia uno spazio di protagonismo per tutti e per dare feedback all'intero percorso c'è un momento in cui anche il pubblico partecipa dando alcuni consigli e dei suggerimenti su ciò che hanno ascoltato. Alcuni del pubblico saranno ascoltati, saranno quindi incaricati di dare dei consigli finali in cui non devono valutare la prestazione dei debaters ma sono esclusivamente relativi al contenuto. Gli alunni esprimono il proprio pensiero e il ruolo del docente è semplicemente quello di coordinare il tutto affinchè non ci siano ripetizioni frequenti.

GIURIA E VALUTAZIONE TRA PARI

Il ruolo della giuria è molto delicato per questo si cerca di abituare i bambini a valutare con gradualità. Quello che si propone è la pagellina del debater in cui sono presenti tre criteri: 1) la chiarezza 2) la sicurezza 3) la piacevolezza I bambini per valutare ciascun debater di entrambe le squadre utilizzano delle emoticon.

IL DEBATE

Arriva infine il momento della performance in cui c'è molta carica emotiva e tensione. I pro e i contro si alternano davanti al banco della giuria e ciascun debater ha un minuto o più per esporre la propria argomentazione.

VALUTAZIONE

AUTOVALUTAZIONE

L'insegnante nella valutazione tiene conto:

• delle scelte lessicali

• del linguaggio

• della costruzione del discorso in senso logico

• della pertinenza degli esempi

• del contributo dato dalla coppia

• della sicurezza durante l'esposizione

E' fondamentale che al termine dell'attività ci sia il momento dell'autovalutazione, cioè uno spazio in cui l'alunno debater si affianchi all'insegnante che ha ripreso e insieme osservino come è andata la performance, quindi quali sono stati gli aspetti positivi o negativi.

CONCLUSIONI

PUNTI DI FORZA

PUNTO DI DEBOLEZZA

- Il bambino si confronta con un'esperienza emotiva molto forte- L'alunno prende la parola e costruisce un discorso in piena autonomia- Il debate è un'esperienza molto inclusiva perchè favorisce la partecipazione di tutti anche dei bambini con più difficoltà- Nel debate i bambini si confrontano e motivano idee diverse dalle proprie, cosa che generalmente non avviene

- La valutazione della giuria. E' molto difficile educare i bambini ad uscire dagli schemi mentali che portano a valutare il compagno in base alle simpatie e alle relazioni che intercorrono tra loro.