Didattica Inclusiva M3
ipceinaudivaresepnsd
Created on March 16, 2017
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Transcript
Didattica inclusiva Modulo 3
Polo per la formazione digitale A.T. Varese
prof.vito.natale@gmail.com
Prof. Vito Natale
www.ipceinaudivaresepnsd.altervista.org
Formatore
Polo FormativoA.T. Varese
PON per la Scuola www.docentiweb.istruzione.varese.it
INDICE
1- PRESENTAZIONE
7- STRUMENTI COMPENSATIVI
9- PERCORSO FORMATIVO
8- TECNOLOGIE DIGITALI
6- QUALE APPROCCIO?
5- IL BENESSERE DELLO STUDENTE
4- I BISOGNI EDUCATIVI
3- IL TERMINE SPECIALE
2- AREA DELLO SVANTAGGIO SCOLASTICO
10- WEB APPS PERTINENTI
Pesce su l'abero
L’area dello svantaggio scolastico
In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimentodisturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. .
di competenze e risorse migliori, più efficaci
IL TERMINE SPECIALE
non deve far pensare a qualcosa di diverso dal solito, che "devia" dalla norma, che presenta sempre qualche aspetto deficitario e che ha bisogno di sostegno. Se si considera l'altra accezione del termine, si può considerare "speciale"
IL TERMINE
1
2
3
si può considerare "speciale" tutto quanto ha bisogno
speciali appunto
BISOGNIEDUCATIVI
Bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di accettazione, di autostima.
“ SONO QUELLI CHE TUTTI GLI ALUNNI HANNO ”
Nella persona disabile o con difficoltà di apprendimento, si "arricchiscono", di qualcosa di particolare, di speciale.
Chiunque di noi potrebbe incontrare nella propria vita situazioni che gli creano Bisogni Educativi Speciali: è per questo motivo che è doveroso rispondere in modo serio e adeguato a queste situazioni, affinché non rappresenta un fattore discriminante
IL BENESSERE DELLO STUDENTE
rappresenta il requisito di base, in assenza del quale non sarebbe possibile assicurare le condizioni del suo successo scolastico e formativo
è fondamentale per questo motivo progettare l'offerta formativa nel suo complesso, assicurando un ventaglio di proposte che siano di volta in volta facilitanti per alcuni e sfidanti per altri.
Una progettazione didattica che include i bisogni speciali accresce la qualità complessiva del risultato, in quanto favorisce l'apprendimento di alunni con differenti backgrounds, stili cognitivi, livelli in entrata, competenze linguistiche, condizioni fisiche e sensoriali.
QUALE APPROCCIO?
SPESSO SI TRATTA
di un mix di misure “di sistema” e di “assistivetechnology”,
cui la composizione di questi due elementi è differente da una persona all’altra o da un contesto all’altro. Si potrebbe perciò chiamare “assistivesolution” …
COMBINAZIONE
Per superare la disabilità può occorrere ben più che un semplice strumento
STRUMENTI COMPENSATIVI
L. 170/2010
obbliga a garantire
Con la Legge 170/2010 le istituzioni scolastiche sono obbliga a garantire i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti di apprendere“.
E' buona regola concordare l'utilizzo di tali strumenti con la famiglia e con l'alunno, nel caso sia maggiorenne. In quest'ultimo caso è fondamentale la sua partecipazione così da renderlo responsabile e protagonista del proprio processo di apprendimento.
METODOLOGIA
01
03
STEP 5
Ambiente di repository
Un repository (letteralmente deposito o ripostiglio) è un ambiente di un sistema informativo, in cui vengono gestiti i dati, es. Google Drive, Dropbox, One Drive, Edmodo
02
STEP 1
05
STEP 4
04
STEP 3
STEP 2
DisponibilitàImpegno studente/i
IMPEGNO
DisponibilitàImpegno docente/i
IMPEGNO DOCENTI A PRODURRE, RICERCARE REVISIONARE,
Infrastruttura accessibile
Materiali strutturati, accessibili, flessibili
Le possibilità che le tecnologie digitali offrono rispetto all'accessibilità (incondizionata e non esclusiva) a materiali e contesti didattici le fanno diventare strumenti flessibili che, se utilizzati con l'intento di valorizzare le differenze, consentono di abbattere le barriere di accesso all'apprendimento presenti nei contesti di istruzione, grazie alle quali è possibile: individualizzare e cooperare, esplorare, creare, inventare e programmare, comunicare anche al di fuori dell'aula.
WEBAPPS&SW
EDPUZLE
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Edpuzzle è uno strumento che permette di assegnare video come compito alla tua classe, inserendo commenti vocali e diverse tipologie di quiz https://edpuzzle.com/ EDpuzzle Make any video your lesson. Edit a video by cropping it, adding your voice or embedding questions. Then, track your students with powerful hassle-free analytics. EDpuzzle
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Webapps pertinenti E SOFTWARE
QUIZLET
STRUMENTI
Abbandonare una visione (senso comune) che vede nell'introduzione delle strumentazioni tecniche una prospettiva sostitutiva anziché implementativa.
Raccomandazioni
La tecnologia è meravigliosa: usiamola bene e consapevolmente!Un "decalogo tecnologico" scritto da Annarella Perra e pubblicato su NextLearning, che, in modo divertente e ironico, fornisce alcune indicazioni fondamentali per utilizzare efficacemente le tecnologie nella didattica e non lasciarsi andare né al fondamentalismo tecnologico, né alla reazione degli apostoli di Gutenberg, ma mostra come sia necessario seguire delle regole di "buon senso" per mantenere il giusto equilibrio tra innovazione e tradizione.Riporto alcune delle leggi del decalogo tecnologico: http://nextlearning.it/2017/02/14/tempo-di-decalogo-tecnologico/ Tempo di... Decalogo Tecnologico | Next Learning La tecnologia è meravigliosa: usiamola bene e consapevolmente! Il perché di una scelta... Vorrei tranquillizzare tutti: non ho ricevuto nessuna investitura né tanto meno alcuna chiamata dall'alto per questo breve lavoro che ho chiamato decalogo tecnologico, insomma non voglio certo competere con patriarchi & co! Next Learning
La tecnologia è meravigliosa: usiamola bene e consapevolmente!
- Non farti travolgere dalle mode: la tecnologia vera è quella funzionale alle tue esigenze
- Non farti condizionare dalle ultime trovate: la tecnologia vera si testa nel tempo e deve favorire il miglioramento
- Non sentirti inadeguato: l’innovazione vera si fa a piccoli passi.
- Usa tutti gli strumenti rendendoli naturali, non escludere nulla (possono convivere con grandissimi vantaggi, se si sanno usare bene!)
- Non pretendere che la tecnologia sia il “santo dei miracoli”: sei tu il docente e sai che cosa serve per ottenere risultati.
- Lavora su motivazione, logica, studio con tutti gli strumenti che ritieni più adatti a raggiungere gli obiettivi, se sei noioso lo sarai anche con la migliore delle tecnologie!
- Sperimenta serenamente: ciò che conta in realtà è il processo in cui si attivano conoscenze, abilità e competenze, non il prodotto. Non devi vendere nulla, non crei nulla di commerciale.
Progettare possibili alleanze tra strumenti multimediali e non(on-line e off-line)